Idee e soluzioni

15mq per una mini casa in legno eco-sostenibile

Potresti immaginare di vivere in 15 mq? La giovane designer Nadine Burkhard ha scelto di fare questa esperienza in un ‘rifugio temporaneo’ dall’anima eco-sostenibile: Kolonien è una struttura prefabbricata, modulare e low budget

Nel cuore del vecchio porto di Copenhagen, a pochi passi dal teatro dell’Opera e dal palazzo reale di Amalienborg, si trova un’area industriale dismessa che negli ultimi tempi si è aperta alla riqualificazione urbana e alle installazioni sperimentali degli artisti. Qui, come una gemma nascosta tra il verde del fogliame, puoi scorgere la piccola casa abitata dalla designer svizzera Nadine Burkhard.

La casa, chiamata Kolonien, è un ‘rifugio temporaneo’ di soli 15 mq facile da assemblare, ampliare e altrettanto facilmente potrà essere smantellato!
La struttura in acciaio può essere rivestita con materiali che variano in base al clima e alla funzione: questa punta su legno di pino, vetro, canapa e cotone per l’isolamento termico.
Progettata dall’artista Jane Ostermann-Petersen, asseconda i principi dell’edilizia sostenibile ed ecologica, ed è costruita con pino della Lapponia a crescita lenta e lastre di vetro che moltiplicano il calore. L’ispirazione è arrivata dalle casette da spiaggia situate lungo le coste dell’Olanda.
Assemblate per la stagione estiva, e poi smontate e rimosse, le hanno suggerito l’idea di una costruzione flessibile che può essere installata ovunque – in spiaggia come in città – ampliata secondo necessità e adattata con i materiali più indicati a secondo della funzione. Geniale, no?
La casa arriva in piccoli pacchetti e può essere smantellata da due persone.

L’interno è dominato dal legno e dalle grandi aperture che fanno entrare la luce e il verde. La zona notte? È sul soppalco che moltiplica i metri quadri. 
Il soppalco e la cucina ‘fluttuante’ perseguono l’ottica della casa-rifugio: i mobili sono sostituiti da sistemi che si riducono all’essenziale e per questo diventano super pratici. Sulle mensole agganciate alle aste c’è posto per i tegami di ferro, i mestoli, il fornelletto a gas, le stoviglie e la caffettiera. I pavimenti, invece, sono dipinti di nero come le putrelle che disegnano la struttura e sembrano copiare la finitura lavagna dell’ardesia.

Qui l’isolamento è dato da canapa e cotone: la prima funge da barriera al vapore, l’umidità passa attraverso le pareti e non si accumula all’interno. I serramenti sono di pino vecchio di 100-150 anni e impregnati di olio di lino: l’olio si asciuga per ossidazione e tappa i pori, riducendo di molto la frequenza di manutenzione.

Kolonien è sostenibile, low budget (costa intorno ai 26.000 euro, ma il prezzo può variare in base alle dimensioni) e rispetta tutti gli standard di risparmio energetico.

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Progettata dall’artista Jane Ostermann-Petersen, asseconda i principi dell’edilizia sostenibile ed ecologica, ed è costruita con pino della Lapponia a crescita lenta e lastre di vetro che moltiplicano il calore. L’ispirazione è arrivata dalle casette da spiaggia situate lungo le coste dell’Olanda.
Assemblate per la stagione estiva, e poi smontate e rimosse, le hanno suggerito l’idea di una costruzione flessibile che può essere installata ovunque – in spiaggia come in città – ampliata secondo necessità e adattata con i materiali più indicati a secondo della funzione. Geniale, no?
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Qui l’isolamento è dato da canapa e cotone: la prima funge da barriera al vapore, l’umidità passa attraverso le pareti e non si accumula all’interno. I serramenti sono di pino vecchio di 100-150 anni e impregnati di olio di lino: l’olio si asciuga per ossidazione e tappa i pori, riducendo di molto la frequenza di manutenzione.

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Testi

Grazia Caruso

Foto

Karina Tengberg/House of Pictures