Le composizioni da ‘natura morta’ stanno bene con il peltro segnato dal tempo. I libri qui fanno da appoggio, ma nessuno vieta di sfogliarli! Sono perfetti per una serata tra book-lovers o come doni da far scegliere agli invitati dopocena. La stylist @theresemoussa suggerisce strappi al galateo perché a tavola... bisogna divertirsi. Quindi via libera ai ‘pasticci’!
Gli amici silenziosi
è una storia gotica, ambientata in una dimora infestata nella campagna inglese del 1865. Brividi a gogò! [DeA Planeta Libri € 18].
Un metallo ‘vecchio’ che aggiunge magia alla tavola informale. Rispolveralo nella vetrina della nonna... o scoprilo in questo shopping!
Sulla sfavillante pagina Instagram della stylist Therese una tavola su tutte ha colpito la nostra attenzione: quella che tra vecchi libri e vecchi peltri, sembra catapultarci in quel tipo di mise en place che puoi immaginare leggendo le pagine del Grande Gatsby.
Nella straficazione delle texture, le temperature ‘calde’ e ‘fredde’ dei metalli antichi, come il peltro o l'ottone, sono bellissime se mixate ai servizi in ceramica. Se fai sentire il caos imperfetto delle ‘raccolte’ da mercatino – libri, vasi da farmacia, piume, mazzetti essiccati e poi dimenticati, centrini di carta per servire i dolcetti – il gioco è fatto!
Il peltro è composto principalmente da stagno (min. 90%) antimonio e rame ed è il fratello meno prezioso (ma non meno bello) dell’argento. Dal 1970 si produce senza piombo quindi risulta totalmente atossico a contatto con gli alimenti.
Utilizzo: il peltro ha un basso punto di fusione (intorno ai 230°) per cui non va mai posto a contatto diretto con la fiamma, in forno o nel microonde.
Lavaggio: l’acqua troppo calda può indebolire la lega, quindi sono banditi i lavaggi ad alta temperatura in lavastoviglie che alla lunga potrebbe rovinarne la patina lucente.
Pulizia: lava posate e stoviglie con sapone liquido per piatti. Gli oggetti ornamentali, invece, puoi spolverarli con un pennello e pulirli con paste lucidanti ad hoc. In caso di graffi strofina con una pasta per carrozzerie di autoveicoli leggermente abrasiva.
Un metallo ‘vecchio’ che aggiunge magia alla tavola informale. Rispolveralo nella vetrina della nonna... o scoprilo in questo shopping!
Sulla sfavillante pagina Instagram della stylist Therese una tavola su tutte ha colpito la nostra attenzione: quella che tra vecchi libri e vecchi peltri, sembra catapultarci in quel tipo di mise en place che puoi immaginare leggendo le pagine del Grande Gatsby.
Nella straficazione delle texture, le temperature ‘calde’ e ‘fredde’ dei metalli antichi, come il peltro o l'ottone, sono bellissime se mixate ai servizi in ceramica. Se fai sentire il caos imperfetto delle ‘raccolte’ da mercatino – libri, vasi da farmacia, piume, mazzetti essiccati e poi dimenticati, centrini di carta per servire i dolcetti – il gioco è fatto!
Il peltro è composto principalmente da stagno (min. 90%) antimonio e rame ed è il fratello meno prezioso (ma non meno bello) dell’argento. Dal 1970 si produce senza piombo quindi risulta totalmente atossico a contatto con gli alimenti.
Utilizzo: il peltro ha un basso punto di fusione (intorno ai 230°) per cui non va mai posto a contatto diretto con la fiamma, in forno o nel microonde.
Lavaggio: l’acqua troppo calda può indebolire la lega, quindi sono banditi i lavaggi ad alta temperatura in lavastoviglie che alla lunga potrebbe rovinarne la patina lucente.
Pulizia: lava posate e stoviglie con sapone liquido per piatti. Gli oggetti ornamentali, invece, puoi spolverarli con un pennello e pulirli con paste lucidanti ad hoc. In caso di graffi strofina con una pasta per carrozzerie di autoveicoli leggermente abrasiva.